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Alcune domande ad ANDREA THOMAS GAMBETTI sull'uso ormai abusato di musica Royalty Free.
Un'azienda che acquista una licenza musicale, di cosa dev’essere sicura?
- Prima di tutto che la traccia sia effettivamente di proprietà della piattaforma che gliel'ha venduta.
Come fa l'azienda a sapere che effettivamente quella traccia è di proprietà della piattaforma?
- Se il compositore viaggia sotto pseudonimo occorre iniziare ad insospettirsi: il compositore potrebbe aver ceduto la stessa musica a più piattaforme. Bisogna guardare bene la licenza. Spesso le licenze specificano che non è un contratto tra te e la piattaforma, ma tra te e... Farfallina67!
Cosa dovrebbe fare una piattaforma per detenere la proprietà di un'opera e di un fonogramma?
- Due cose: 1) Affidarsi a un ente di garanzia terzo, come le collecting di diritto d'autore di ogni paese (in Italia SIAE) per depositare l'opera e 2) Sottoscrivere due contratti di ESCLUSIVA con il compositore: uno per l'opera e l'altro per il fonogramma.
Quali novità ha introdotto la Nuova Direttiva Europea sul copyright in merito all’utilizzo di contenuti creativi?
- Ha sancito il principio di “responsabilità” delle piattaforme che distribuiscono i contenuti e il principio di “corresponsabilità in solido” della filiera produttiva in caso di violazione.
È ciò cosa significa?
- Nel primo caso che conviene scegliere fornitori in grado di assumersi la responsabilità dei contenuti, quindi coloro che hanno depositato in SIAE e hanno sottoscritto contratti con i compositori. Nel secondo caso che in caso di violazione risponde non solo il cliente, ma anche l’agenzia, la casa di produzione video, il singolo regista, la casa di produzione audio e tutti coloro che sono stati artefici della violazione.
Un’azienda può dormire sonni tranquilli quando sincronizza una Royalty Free a un proprio video?
- Assolutamente NO. Può incorrere in una violazione del copyright. Questa cosa potrebbe anche essere inconsapevole, nel senso che l’azienda ne risponderà anche se la Musica fosse stata scelta e acquistata dall’agenzia.
Cosa può fare un’azienda per tutelarsi?
- Se si avvale di un’agenzia che intermedia l’acquisto di licenze d’uso (voci, musica, clip o fotografie) deve pretendere l’acquisto di licenze certificate e in regola con la direttiva. Un piano B potrebbe essere quello di sottoscrivere direttamente contratti con fornitori NON Royalty Free e imporli alle loro agenzie.